Turriga 2019 Argiolas Cl.75 14,5°

0009
90,00€
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Dettagli del prodotto

Turriga 2019 Argiolas Cl.75 14,5°


Regione : Sardegna Paese : Italia Annata : 2019


  • Colore: Il vino si presenta con un bel colore rosso rubino intenso e sfumature di rosso granato, abbastanza trasparente
  • Profumo:Il naso rivela grande personalità con aromi puliti ed eleganti. Si percepiscono intensi e buoni aromi di amarena, cioccolato, confettura di mirtilli, confettura di more, confettura di prugne, liquirizia, vaniglia, viola appassita su un piacevole fondo di pepe.
  • Gusto:In bocca denota un eccellente corrispondenza con il naso e un equilibrio impeccabile, grande struttura e sapori intensi. Il finale è molto persistente e lungo con piacevoli ricordi di confettura di more, amarena e prugna.

Cannonau, Carignano, Bovale, Malvasia-Nera

Tra i vini più rappresentativi della bella azienda sarda, il Turriga viene descritto come "Rosso concepito dai vitigni locali, il Turriga narra la memoria dell’isola con un linguaggio internazionale". Si legge sul sito della cantina: "era il 1988 quando, dopo un lungo periodo di ricerca, la prima vendemmia consegnò una miscela equilibrata di vitigni sardi radicati da secoli tra i suoli calcarei delle colline e le sabbie del litorale, baciati dal sole e accarezzati dal vento, gonfio di mare". Nel Turriga confluiscono le migliori uve di Cannonau, che offre struttura e personalità, il Bovale, generoso e fruttato, il Carignano, depositario di eleganza, pienezza e rotondità, e la Malvasia nera, che regala la capacità di maturare. A suo modo innovativo, il Turriga "sdoganò il vino rosso sardo agli occhi del mondo". Dopo una lunga e accurata vinificazione, il vino matura lentamente in cantina per 18-24 mesi in barrique nuove di rovere francese. Quindi, dopo l'imbottigliamento, si prosegue con una fase di affinamento di circa un anno in bottiglia. Nel bicchiere questo vino si presenta di un bel colore rosso intenso, con profumi netti di frutta rossa ben matura, e un bouquet ricco e complesso. In bocca non delude certo le aspettative. Si scopre infatti un vino di grande struttura ed equilibrio. Un rosso fine e persistente, caratterizzato da una vellutata avvolgenza. In tavola è in grado di accompagnare piatti di grande complessità e ricchezza. Ottimo, per esempio, con il classico cinghiale in umido, ma anche con la selvaggina e le carni rosse speziate. Per gli appassionati di abbinamenti del territorio, qui si richiede un Pecorino sardo ben stagionato.


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